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La porta di ritorno Mystery Cache

Hidden : 2/6/2023
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:


Questo monumento mi ha sempre affascinato

devo essere sindero, la mia immaginazione mi faceva vedere due braccia e mani che si stringono

poi ho cercato sul web ed ho individuato l'artista, Kan Yasuda, e che l'opera rappresenta un pistacchio.

una nota estetica, l'opera è  vittima dell'incivltà , infatti è tutta tappezzata da scritte ed adesivi vari, un vero peccato

per mia fortuna ho avuto modo di vederla ripulita e perfettamente in 'forma', era qualche anno fa 

 

spero vivamente che questa passeggiata vi piaccia

alla prossima

 

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9         5 3 1    
8     5     7      
7 3   9   6       8
6 8     7 1        
5   4           3 7
4     7   4   6   1
3   6   4     3 5  
2 7 5 1         8  
1       2   5   1  
0 A B C D E F G H I

per individuare le coordinate finali, occorre risolvere il sudoko e sostituire i valori 

 

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coordinate

N 45° (A3)(E3).(A8)(H4)(G1)'
E 9° (A5)0.0(F5)(H8)'

 

 

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la cache è magnetica, senza matita

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Dal web

 

Il parco in breve

Il parco Giussani è un giardino frequentato e apprezzato dal quartiere, come luogo di sosta e svago, grazie alle panchine ombreggiate, all'area cani e ai tavoli con panchine che rendono agevole mangiare e studiare o leggere. Vi é inoltre la piscina Solari, progettata dall’architetto Arrighetti nel 1963 e armoniosamente inserita nel parco stesso.

La piscina ha un disegno contemporaneo, sinuoso e funzionale. La tensostruttura a sella regge due funi in acciaio innervate su vetrate verticali: queste ultime danno luminosità alla vasca e permettono all’acqua di essere inondata dalla luce e dal verde del parco. 

Il parco è costeggiato da  una pista ciclabile:  seguendo il percorso via Dezza-Cimarosa si arriva in Pagano, al parco  Vergani e da lì al Parco Sempione; proseguendo dal lato di via Olona si raggiunge Sant’Ambrogio.

L’area fu in passato uno snodo significativo perché sorse dove vi era lo scalo ferroviario che collegava Porta Genova con il Sempione, dismesso il quale fu destinato a verde pubblico.

La realizzazione venne affidata all’architetto Casiraghi che nel 1935 ne fece un parco con viali, zone verdi alberate e una fontana.
Ampliato e riqualificato successivamente, il parco racchiude alberi di grandi dimensioni e vialetti in ghiaia in cui si incontra la Porta del Ritorno, dello scultore giapponese Kan Yasuda e molte piante, quali l’acero argentato, il cedro d’Atlante, il mirabolano a foglia rossa e macchie di colore formate da ortensie e rose.

Il parco ha viali in calcestre stabilizzato e in pietra naturale e interamente coperto da un sistema di videosorveglianza.

Storia e Architettura
Il parco fu realizzato su progetto di Casiraghi nell’area occupata precedentemente dallo scalo merci ferroviario che un tempo collegava Porta Genova con lo scalo Sempione, soprattutto per il trasporto di bestiame destinato al macello.

Una volta soppresso lo scalo, l’architetto Casiraghi elaborò il progetto del parco con gruppi arbo­rei, aree di sosta con panchine, una fontana circolare con rocce in ceppo gentile da cui esce una cascata d’acqua. Negli anni ‘60 fu costruita una piscina comunale coperta nella zona nord.

Nel 2004 il parco è stato oggetto di un intervento di restauro radicale volto a ridefinire le zone ludico-ricreative, per consentire una più razionale frequenta­zione dello spazio e a dotare l’area di un impianto di videosorveglianza.

Dal 2006 il parco è intitolato al sacerdote ed educatore don Luigi Giussani (1922-2005), fondatore del movimento Comunione e Liberazione.


Beni architettonici e manufatti

Monumento “Porta di ritorno” di Kan Yasuda.

Principali specie arboree

acero argentato (Acer saccharinum)
acero di monte (Acer pseudoplatanus)
albero dei tulipani (Liriodendron tulipifera)
albero di Giuda (Cercis siliquastrum)
carpino bianco fastigiato (Carpinus betulus ‘Fastigiata’)
catalpa (Catalpa bignonioides)
cedro dell’Atlante (Cedrus atlantica)
cedro dell’Himalaya (Cedrus deodara)
faggio (Fagus sylvatica)
farnia (Quercus robur)
ippocastano (Aesculus hippocastanum)
magnolia (Magnolia grandiflora)
mirabolano a foglia rossa (Prunus cerasifera ‘Pissardii’)
olmo bianco (Ulmus laevis)
pioppo cipressino (Populus nigra ‘Italica’)
platano comune (Platanus x acerifo­lia)
quercia rossa (Quercus rubra)
sofora (Sophora japonica).
storace americano (Liquidambar styraciflua)
Da menzionare sono un platano esemplare al centro del crocevia e un robusto olmo che dalle roccaglie si specchia nella fontana

 

 

Principali arbusti

ortensie (Hydrangea paniculata, H. quercifolia)
rose tappezzanti
Acqua e dintorni

Piscina comunale con copertura a parabola progettata nel 1963 dall’Arch. Arrigo Arrighetti; fontana centrale in ceppo gentile

Additional Hints (Decrypt)

zntargvpb

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)