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Acquedotto Romano Traditional Cache

Hidden : 5/17/2022
Difficulty:
1 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:


 

 

L’Acquedotto romano di “Sa Rughittula”

🏆 FTFmiathecat24

 

L'acquedotto romano di “Sa Rughittula è la parte più nota della presenza romana di Roma ad Olbia. È il meglio conservato in Sardegna ed è possibile ammirarne numerosi resti in diversi punti del territorio olbiese e ricostruirne il tragitto e l’intera struttura. Intorno al II°-III° sec. d.C., quando la città, e il suo agro, si andavano popolando notevolmente, venne realizzata questa opera che, attraverso un percorso di circa 3,5 chilometri, raccoglieva e incanalava, attraverso una condotta sotterranea, le acque delle sorgenti di Cabu Abbas, altura granitica ricca di falde acquifere. Si consentiva così l’approvvigionamento idrico sia per le terme che per tutte le altre necessità della popolazione. I resti più evidenti si trovano in località “Sa Rughittula”, dove è possibile vedere la piscina limaria per la decantazione dell’acqua, le arcate sorrette da piloni su base quadrata, un breve tratto di “muro pieno” per circa 100 metri che si interrompe in prossimità della linea ferroviaria Olbia – Golfo Aranci, linea voluta dall’ing. Piercy, per poi ricomparire in Via Canova, sempre su arcate con basi quadrate. In località Porto Romano e precisamente in Via Nanni  si può vedere il tratto finale, dove sono stati rinvenuti 9 piedritti sui quali poggiavano le arcate; infine sulla sinistra si notano dei ruderi conosciuti come “torre per il controllo delle acque” che testimoniano il tratto finale dell’acquedotto che si diramava con una condotta secondaria funzionale per alimentare le terme centrali e gli spazi cittadini.

In numerose aree della Sardegna vengono realizzati nuove opere pubbliche oppure vengono ristrutturate quelle preesistenti, come ad esempio le terme e il primo impianto dell’acquedotto a Nora, l’acquedotto di Cagliari, di Tharros, l’acquedotto e le terme di Neapolis e di Fordongianus, il restauro dell’ acquedotto di Porto Torres. Pertanto è da inquadrarsi nello stesso periodo la costruzione dell’ acquedotto di Olbia; datazione supportata anche dai dati evidenziati nei sondaggi stratigrafici. Si può comunque affermare con sicurezza che la storia dell’acquedotto di Olbia sia legata allo sviluppo della città in epoca imperiale, in un momento di massima espansione dell’agro e di una maggiore floridezza economica, testimoniata anche dalla costruzione nello stesso periodo delle terme. La tecnica edilizia appare omogenea nell’intero percorso (utilizzo dell’opus cementicium e dell’opus signinum);  presenta una struttura a tratti in “opus arcuatum”, li dove necessitava seguire l’andamento degradante da N a S del terreno, a tratti in muro pieno, là dove il terreno riprendeva l’andamento non degradante.

Buona  visitasmiley e buona caccia! (attenti ai babbani cool)

 

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Additional Hints (Decrypt)

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Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)