C’era una volta
un povero lupacchiotto,
che portava alla nonna
la cena in un fagotto.
E in mezzo al bosco
dov’è più fosco
incappò nel terribile
Cappuccetto Rosso,
armato di trombone
come il brigante Gasparone…,
Quel che successe poi,
indovinatelo voi.
Voglio farvi conoscere un signore che oggi compirebbe cent’anni: Gianni Rodari. I più giovani manco l’avranno mai sentito, quelli diversamente giovani invece se lo ricorderanno sulle pagine del Corriere dei Piccoli o in uno dei suoi innumerevoli libri di storie e filastrocche che hanno accompagnato l’infanzia di quelli che … il cellulare non esisteva e per telefonarsi serviva il gettone e il motorino era il Ciao.
Nato ad Omegna il 23 ottobre del 1920 è considerato uno dei più grandi scrittori di libri per l’infanzia è l’unico italiano ad aver vinto il premio Hans Christian Andersen ed uno dei più grandi inventori di storie. Con il suo libro Grammatica della fantasia, resoconto dei suoi studi sulla letteratura fantastica, mostra quante siano le strade che da un dettaglio portano ad inventare una storia.
Ed anche che in ogni errore riposa la possibilità di una storia come testimonia l'esempio della scarpina di Cenerentola che invece di essere di vaire, cioè di pelliccia, per un errore di trascrizione, è diventata di verre, ossia una fantastica scarpina di vetro.
"Quello che io sto facendo è di ricercare le "costanti" dei meccanismi fantastici, le leggi non ancora approfondite dell'invenzione, per renderne l'uso accessibile a tutti. Insisto nel dire che, sebbene il Romanticismo l'abbia circondato di mistero e gli abbia creato attorno una specie di culto, il processo creativo è insito nella natura umana ed è quindi, con tutto quel che ne consegue di felicità di esprimersi e di giocare con la fantasia, alla portata di tutti."
S’io fossi un fornaio
Vorrei cuocere un pane
Così grande da sfamare
Tutta, tutta la gente
Che non ha da mangiare
Un pane più grande del sole
Dorato profumato
Come le viole
Un pane così
Verrebbero a mangiarlo
Dall’India e dal Chilì
I poveri, i bambini
i vecchietti e gli uccellini
Sarà una data da studiare a memoria:
un giorno senza fame!
Il più bel giorno di tutta la Storia.
Se ne è andato nel 1980 ma quello che ci ha lasciato è una lista infinita di libri che sarebbero di grande aiuto anche ai giovani tutto internet e instagram.
Fra i tanti racconti due sono quelli ambientati a Verona: “Il tenore proibito” e “Un amore a Verona” (come potrebbe essere diversamente?!)
Beh se avete sete di notizie e volete avere la lista infinita dei suoi scritti, cercate su internet e sarete soddisfatti !
Nel sito 100 Gianni Rodari potrete trovare la lista di tutti gli eventi organizzati per festeggiare i suoi 100 anni; anche il Comune di Verona ha esposto i suoi libri nelle varie edizioni, ora ristampati in occasione dell’anniversario, in un salto nel passato che è sempre presente.
Una mucca di Vipiteno aveva mangiato l’arcobaleno.
Un signore di Spilamberto dormiva con un occhio chiuso e l’altro aperto.
Una signora di Rovigo la sera metteva le scarpe nel frigo
E chiudiamo con una filastrocca che sembra attualissima in questo momento colmo di incertezze:
Indovinami, Indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?”.
“Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un Carnevale e un Ferragosto
e il giorno dopo del lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno!
Mentre sto per mandare in revisione, scopro che anche google ha pubblicato un doodle commemorativo di Gianni Rodari: chissà cosa avrebbe scritto con internet ……..
La cache
Come per tutte le mistery alle coordinate indicate non troverete un bel nulla (anche perché non ho nessuna intenzione di farvi fare un bagno nell’Adige).
Per trovare le coordinate finali dovete risolvere questo facile puzzle cliccando su Biancaneve e ricordatevi che a GZ è magnetico ma ….. mi sa che avete le scarpe slacciate !
In this mystery at the indicated coordinates you will not find anything (also because I have no intention of letting you take a bath in the Adige).
To find the final coordinates you have to solve this easy puzzle by clicking on Snow White and remember that in GZ it is magnetic but… .. I think your shoes are unfastened!
Ricordatevi di portare la penna e BUON DIVERTIMENTO !!!!!
