Con questa nuova serie di cache voglio farvi conoscere la stupenda Grotta dell'Ovito, che sin da ragazzo, quando ho iniziato a fare speleologia frequento, oggi visitabile contattando il comune di Pietrasecca.
Perchè Ovito: è solo il termine dialettale abruzzese per indicare una voragine, inghiottitoio, pozzo, grotta
La Grotta dell'Ovito o Ovito di Pietrasecca, è nota da sempre ed è stata oggetto di assidua frequentazione, nell’ampio portale di ingresso è stato realizzato negli anni ‘50 uno stramazzo in cemento per la misura della portata.
Poiché la grotta funziona da inghiottitoio, le acque fluenti possono occasionalmente risultare inquinate anche se la periodica vigorosità della portata effettua un’efficace azione di pulizia.
La cavità come dicevamo era già conosciuta dalla popolazione locale, d'altro canto non poteva passare inosservato un ingresso largo 10m ed alto 20m. che inghiotte un corso d’acqua attivo quasi tutto l’anno, formando una suggestiva serie di laghi, piccole rapide e cascate
Le vere esplorazioni speleologiche avvennero in più riprese a partire dal 1925 dal Circolo Speleologico Romano, fino al 1946, anno in cui raggiunsero il fondo del ramo attivo, dopo circa 1km di percorso e -40m di profondità.
Oltre il lago terminale è stato scoperto un breve cunicolo fangoso che permetteva di accedere a una seconda sala chiusa da un sifone, le esplorazioni sono ancora in corso.
Nel 1984 il Gruppo Speleologico CAI Roma effettua una risalita nei pressi del fondo, scoprendo ed esplorando successivamente il Ramo Fossile, aggiungendo così altri 300m circa di lunghezza e 14m di altezza al suolo.
Nel 1992 è stata istituita la riserva naturale speciale delle Grotte di Pietrasecca che comprende anche la Grotta del Cervo, un'area naturale protetta situata a Pietrasecca, frazione del comune di Carsoli, in provincia dell'Aquila.
Nota: le cache sono accessibili sempre, tuttavia d'inverno con la neve o semplicemente con la strada ghiacciata potreste avere problemi, vi consiglio quindi di parcheggiare all'inizio del paese, nei pressi del campetto sportivo e fare quattro scivolosi passi con molta attenzione, ma anche nelle altre stagioni comunque ne vale la pena, non siate pigri.
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With this new series of caches I want to introduce you to the wonderful Ovito Cave, which I have frequented since I was a boy, when I started speleology, and can now be visited by contacting the municipality of Pietrasecca.
Why Ovito: it is only the dialect word, Abruzzese to indicate a chasm, sinkhole, well, cave
The Grotta dell'Ovito or Ovito di Pietrasecca has always been known and has been the subject of constant frequentation. In the 1950s, a concrete weir was built in the large entrance portal to measure the flow.
Since the cave functions as a sinkhole, the flowing waters can occasionally be polluted even if the periodic vigor of the flow carries out an effective cleaning action.
The cavity as we said was already known by the local population, on the other hand an entrance 10m wide and 20m high could not go unnoticed. which swallows a stream that is active almost all year round, forming a suggestive series of lakes, small rapids and waterfalls
The real speleological explorations took place on several occasions starting from 1925 from the Roman Speleological Circle, until 1946, the year in which they reached the bottom of the active branch, after about 1km of path and -40m of depth.
Beyond the terminal lake a short muddy tunnel was discovered which allowed access to a second room closed by a siphon, explorations are still in progress.
In 1984 the CAI Roma Speleological Group made a climb near the bottom, subsequently discovering and exploring the Fossil Branch, thus adding another 300m of length and 14m of height to the ground.
In 1992 the special nature reserve of the Pietrasecca Caves was established which also includes the Grotta del Cervo, a protected natural area located in Pietrasecca, a hamlet of the municipality of Carsoli, in the province of L'Aquila.
Note: the caches are always accessible, however in winter with snow or simply with an icy road you may have problems, so I recommend that you park at the beginning of the village, near the sports field and take four slippery steps very carefully, but also in the other seasons it is worth it, don't be lazy.