Storia:
Il piano di Magadino, con la sua superficie di ca. 3500 ettari, costituisce la zona pianeggiante più estesa del cantone Ticino. Il piano si estende dal lago Maggiore in direzione di Bellinzona, fino a una linea che unisce idealmente Giubiasco e Monte Carasso, a un'altitudine compresa tra 193 e 200 m.
Esso é formato dai sedimenti lasciati dal fiume Ticino.
Le prime tracce di insediamenti risalgono al periodo tardoetrusco e romano: gli abitanti si situavano al margine della pianura, sfruttando i vari coni di deiezione che fornivano un parziale riparo dalle paludi e dagli straripamenti.
Prima che la piana del fiume venisse bonificata (tra il 1888 e il 1961), l'area era infatti una palude, soggetta a piene del fiume Ticino e infestata da malattie.
I lavori di correzione del fiume Ticino iniziarono nel 1888 e proseguirono, con interruzioni, fino alla seconda metà del XX secolo. Le opere di arginatura permisero anche l'avvio di lavori di bonifica, effettuati in quattro tappe principali e terminate nell'anno 1961.
La palude divenne così un'area agricola; il piano di Magadino come lo conosciamo ora rappresenta la più importante zona agricola ticinese.
Attualità:
Adesso é giunta l'ora di sfruttare il piano di Magadino per nascondere alcune caches !!!
Il mio personale consiglio é quello di "girare" il piano in bicicletta (o a piedi) utilizzando le numerose strade agricole presenti in zona (alcune delle quale non asfaltate...).