Il parco del Pincio di Ancona può sembrare piccolo ma riveste una grande importanza storica dato che è il più antico della città.
Sorge infatto dopo la presa di Roma del 1870 ed il suo nome ricorda infatti il famoso Pincio della capitale, nel quale Mazzini fece porre le statue degli Italiani più celebri. Per rievocare il suo omonimo romano, il Pincio di Ancona è ricco di sempreverdi, ha un impianto geometrico dei sentieri ed ha un belvedere da cui si gode di un'ampia vista sulla città.
All'interno del Parco si trova il monumento alla Resistenza di Ancona. La scultura è in bronzo ed è opera di Pericle Fazzini e rappresenta un uomo appeso per le braccia ad un ramo di un albero stilizzato a sembianze umane, con al lato opposto un uccello posato sul ramo.
Sotto la statua è riportata la frase "La Repubblica sorta dalla Resistenza si gloria della sua origine".
Dal cancello del parco, opera di Giovanna Fiorenzi, si sale verso il monumento per un dislivello di circa 13 metri. Lungo la scalinata sono disposte 16 lapidi in ferro che riportano gli avvenimenti più importanti vissuti dalla città di Ancona dal 1922 al 1945. I testi sono di Franco Antonicelli.