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Alla scoperta di Brisighella Multi-Cache

This cache has been archived.

pederfizzo: Archived

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Hidden : 12/27/2014
Difficulty:
2.5 out of 5
Terrain:
2.5 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:

Una multicache "con vista", alla scoperta di Brisighella, uno dei "Borghi più belli d'Italia".


La scatolina dove loggare si trova alle coordinate: N 44° 13.ABC'  E 011° 46. DEC

Per trovare i numeri corrispondenti alle varie lettere, dovrete prima fare un giro per il borgo e trovare le informazioni richieste sotto :) Per la seconda e terza tappa è richiesto entrare all'interno di due edifici non aperti 24 ore su 24.

Le coordinate in cui viene segnata la multicache NON CORRISPONDONO A DOVE SI TROVA LA SCATOLINA, ma in quel punto si trova una mappa della cittadina che vi potrebbe tornare utile e da dove vi consiglio di iniziare il vostro tour ;)

 

Prima tappa: Parco Ugonia detto "delle Rimembranze"

Ideato da Giuseppe Ugonia, il parco fu realizzato in memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale. Di notevole rilievo la scultura in bronzo di Domenico Rambelli (1886-1972) nota come ‘Fante che dorme’ collocata nel 1927, considerata una delle opere più significative dell’artista faentino che la critica ufficiale, oggi, sta giustamente rivalutando. Negli anni cinquanta è stata costruita la monumentale fontana della “Palla”, su disegno di G. Padovani.

Andate dalla fontana della "Palla" e contate il numero dei bocchettoni alla base della fontana da cui viene spruzzata l'acqua (non contate quindi il getto in cima alla palla). Il numero ottenuto corrisponde alla lettera A.

 

Seconda tappa: Chiesa dell'Osservanza

La Chiesa, dedicata a Santa Maria degli Angeli, risale al 1525; è situata lungo la strada che porta a Firenze. All’interno vi sono conservate alcune pregevoli ceramiche di validi artisti e una pietà di Giuseppe Rosetti, detto il Mutino (1864-1939). La navata della chiesa è ricca di stucchi del 1634. Sull’altare maggiore una magnifica tavola firmata dal Palmezzano. La cancellata e il lampadario (sec. XX), del terzo altare di destra, sono opere pregevoli in ferro battuto di Eugenio Baldi (1895-1948) di Brisighella, le tempere sono di Giuseppe Ugonia (1881-1944). ATTENZIONE: la chiesa non è aperta 24 ore su 24.

Cercate la data di realizzazione della grandiosa pala "Madonna col bambino in trono, fra tre angeli e quattro santi" del Palmezzano; la somma delle cifre dell'anno corrisponde alla lettera E. (esempio: 1873=1+8+7+3=19 -> 19=1+9=10 -> 10=1+0=1 -> E=1)

 

Terza tappa: Collegiata di San Michele Arcangelo

La Chiesa, dedicata a San Michele Arcangelo, fu ultimata nel 1697 ed è situata in Piazza Carducci. La facciata originale è stata modificata di recente. Da rilevare il portale in bronzo, opera dello scultore Angelo Biancini, su disegno di Antonio Savioli. All’interno si possono ammirare: un crocifisso scolpito in legno d’olivo, del secolo XVI, notevole per la forza espressiva del Cristo e l’altare in stile neo-barocco (scagliola policroma) dedicato alla Madonna delle Grazie, la cui stupenda immagine (tavola lignea) è attribuita a certi pittori Mingarelli nel 1410 circa.
All’interno (Cappella del Sacramento) due pannelli in bronzo, sempre opera del Biancini in onore dei due fratelli Cardinali Gaetano e Amleto Cicognani. Oggi la Collegiata, nella cosidetta ex cappella di S.Antonio (a dx rispetto alla navata centrale), conserva una magnifica tavola del pittore forlivese Marco Palmezzano (sec. XVI) proveniente dall’antica Pieve di Rontana, che rappresenta l’adorazione dei Magi. Il tutto è completato da una lunetta, sempre dello stesso autore, con la scena di “Gesù fra i dottori nel tempio”, tema trattato raramente nella storia della pittura. ATTENZIONE: la chiesa non è aperta 24 ore su 24.

Cercate proprio la lunetta con "Gesù fra i dottori nel tempio" del Palmezzano e contate quante figure sono in piedi e quante sedute. Il risultato della sottrazione (figure sedute - figure in piedi) corrisponde alla lettera C.

 

Quarta tappa: targa a Maria Pedrini

In Piazza Carducci, all'angolo con Via Porta Fiorentina, vi è una lapide commemorativa posta sulla parete della casa natale di Maria Pedrini, famosa soprano italiana del Novecento.

Cercate la data di nascita; il mese di nascita, preso in forma numerica, corrisponde alla lettera D.

 

Quinta tappa: Via degli Asini

Caratteristica strada sopraelevata, coperta, illuminata da mezzi archi di differente ampiezza, unica al mondo. Nei secoli XII e XIII fu baluardo di difesa per la retrostante cittadella medioevale. Con molta probabilità congiungeva la Porta Gabalo (o delle Gabelle) con Porta Bonfante (o Porta Buonfante). Lo storico assedio dell’anno 1467 da parte del Duca di Urbino sortì esito negativo, in quanto da questi mezzi archi anche i valligiani organizzarono eroica resistenza, sconfiggendo l’assalitore. In seguito questa via sopraelevata divenne centro di famiglie di birocciai che traevano il loro sostentamento dalle cave del gesso nella valle retrostante l’antico abitato. Questi lavoratori del gesso avevano le stalle (“cameroni”) per le loro bestie di fronte agli archi, mentre le loro abitazioni erano poste nel piano superiore. I carri da trasporto (birocce) erano collocati invece nella piazza sottostante.

Contate il numero delle lunette che danno luce alla strada sopraelevata; otterrete un numero a due cifre. La cifra delle unità corrisponde alla lettera B.

 

A questo punto dovreste aver in mano tutto l'occorrente per trovare la scatolina e loggare la vostra visita. Buona ricerca :)

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Additional Hints (Decrypt)

Zntargvpb

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)