The triumphal arch of Constantine is situated between the Colosseum and the Palatine Hill. It was erected by the Roman Senate to commemorate Constantine I's victory over Maxentius at the Battle of Milvian Bridge on October 28, 312, fighting under the symbol of the Holy Cross ("in hoc signo vinces" means "by this sign you will win"). Dedicated in 315, it is the latest of the existing triumphal arches in Rome, and the only one to make extensive use of spolia, re-using several major reliefs from 2nd century imperial monuments, which give a striking and famous stylistic contrast to the sculpture newly-created for the arch.
L'arco, che già esisteva in precedenza, fu dedicato dal senato romano per commemorare la vittoria di Costantino I contro Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio (il 28 ottobre del 312). Secondo la leggenda, prima della battaglia l'imperatore ebbe la visione di una croce, che gli avrebbe garantito la vittoria ("con questo segno vincerai").
L'arco è uno dei tre archi trionfali sopravvissuti a Roma, in via dei Fori imperiali: gli altri due sono l'arco di Tito (81-90 circa) e l'arco di Settimio Severo (202-203). L'arco, come anche quello di Tito, è quasi del tutto ignorato dalle fonti letterarie antiche e le informazioni che si conoscono derivano in gran parte dalla lunga iscrizione di dedica, ripetuta su ciascuna faccia principale dell'attico. La sua importanza artistica è fondamentale, perché contiene in sé esempi di arte aulica (vicina ai modelli classici greci) e arte plebea (da cui deriveranno la semplificazione delle forme e il simbolismo medievale).